×
Home page
La via Valeria nel tempo
  Eventi & News
Percorsi
Privacy

05 luglio 2025


  • Salemme apre i Cantieri dell’Immaginario: L’Aquila ride, si emoziona e riparte dall’arte

    È partita con il sorriso grande di Vincenzo Salemme l’edizione 2025 dei Cantieri dell’Immaginario, la rassegna che ogni estate trasforma il cuore del centro storico in un teatro a cielo aperto. A fare da cornice alla serata inaugurale, la suggestiva scalinata di San Bernardino, piena in ogni gradino: quasi 1.500 spettatori, seduti e in piedi, tutti rapiti dal talento del popolare attore e regista napoletano. Il suo spettacolo, “Ogni promessa è debito”, ha fatto registrare il tutto esaurito, regalando due ore di risate, ironia e quella dose di umanità che da sempre rende Salemme uno dei volti più amati del teatro italiano. Ma i Cantieri dell’Immaginario sono molto più di una rassegna teatrale. Lo ha ricordato anche il sindaco Pierluigi Biondi, salito sul palco per salutare il pubblico: “Questa manifestazione è un laboratorio di rigenerazione urbana. È la prova che L’Aquila non è solo una città che si rialza dopo un terremoto: è una comunità che trasforma la crisi in occasione di rinascita, e lo fa grazie all’arte, alla cultura e alla forza delle idee.”

    Dal 2018 a oggi, i Cantieri hanno portato in città oltre 250 spettacoli e più di 150.000 presenze. Numeri che raccontano di una città viva, creativa e capace di attrarre artisti e spettatori da tutta Italia. “L’arte ci rende migliori”, ricorda il direttore artistico Leonardo De Amicis, che guida la manifestazione dal primo giorno. “Ogni edizione è un treno che corre sempre più veloce. E partire con Salemme è stato un regalo di entusiasmo e partecipazione per tutti.” Quest’estate, fino ad agosto, la rassegna porterà a L’Aquila altri 37 appuntamenti tra teatro, musica, danza e performance. Un calendario ricco, costruito grazie alla sinergia tra il Comune e gli enti culturali del territorio: dal Teatro Stabile d’Abruzzo a I Solisti Aquilani, passando per l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il Teatro Zeta, il Teatro dei 99, la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e il Gruppo E-Motion. Una scommessa vinta: riportare la gente in piazza, tra monumenti e scorci antichi, per vivere insieme serate di arte, spettacolo ed emozioni. Perché, come ripetono a L’Aquila, ogni estate è buona per immaginare – e costruire – un pezzo di futuro.