×
Home page
La via Valeria nel tempo
  Eventi & News
Percorsi
Privacy

20 aprile 2025


  • La Madonna che Scappa di Sulmona

    Pasqua in Abruzzo: un evento imperdibile

    La Madonna che Scappa di Sulmona si terrà la domenica di Pasqua, 20 aprile 2025, nella suggestiva Piazza Garibaldi.

    Questa celebrazione, tra le più emozionanti d’Italia, è un’occasione unica per vivere la Pasqua in Abruzzo e assistere a un rito dal forte impatto simbolico.

    Le origini di questa tradizione affondano nel passato. Seppur documentata con certezza dall’800, si ritiene che risalga almeno al 1600 o addirittura al Medioevo. Un evento che coinvolge l’intera città e affascina chiunque vi assista. Ma in cosa consiste esattamente? Qual è il significato di questa corsa simbolica?

    Il momento più atteso è l’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto: attimi di silenzio carico di attesa sfociano in una corsa liberatoria, tra applausi e il volo delle colombe.

    Scopriamo insieme la storia e i riti di questa straordinaria tradizione.

    Le Origini della Festa

    La statua della Madonna è custodita nella Chiesa di San Filippo. Qui ha inizio la rappresentazione, guidata dalla Confraternita della Madonna di Loreto, riconoscibile dagli abiti verdi. I confratelli portano con sé lo stendardo, i lampioncini e le statue di San Pietro e San Giovanni, incaricati di annunciare la resurrezione di Gesù.

    La tradizione vuole che la Madonna, inizialmente incredula, venga persuasa solo dopo il terzo tentativo. San Giovanni bussa alla porta, ma la Madonna non risponde. S.Pietro riprova senza successo.

    San Giovanni insiste e finalmente Maria esce, avviandosi lentamente verso la piazza.

    La Corsa e i Segni di Buon Auspicio

    Il culmine della celebrazione è la corsa della Madonna. Portata in spalla dai confratelli, la statua cambia improvvisamente aspetto: il manto nero del lutto cade, svelando un manto verde, simbolo di speranza. Il fazzoletto bianco scivola via, lasciando il posto a una rosa rossa. Nel medesimo istante, dodici colombe bianche prendono il volo e i fuochi d’artificio illuminano il cielo. La folla esplode in un applauso fragoroso.

    Secondo la tradizione, alcuni elementi della corsa vengono interpretati come segni premonitori per l’anno a venire. Se il manto cade senza intoppi e la corsa procede senza incidenti, l’anno sarà favorevole. Se la statua inciampa o il manto si impiglia, si teme un presagio negativo. Si racconta che la statua sia caduta solo due volte: nel 1914 e nel 1940, anni che hanno poi segnato lo scoppio delle due guerre mondiali.

    Cosa Vedere a Sulmona

    Dopo aver assistito alla festa, è d’obbligo esplorare Sulmona, città ricca di storia e tradizioni.

    I Confetti di Sulmona

    Famosa in tutto il mondo per i suoi confetti, Sulmona vanta la fabbrica di confetti più antica al mondo, fondata nel 1783. Un assaggio è imperdibile!

    Il Centro Storico

    Passeggiando per Corso Ovidio, dedicato al celebre poeta latino Ovidio, si possono ammirare la Cattedrale di San Panfilo, con la sua maestosa facciata gotica, la Chiesa di San Gaetano e i Palazzi Sanità e Tabassi, oltre alla spettacolare Santissima Annunziata, che unisce elementi di chiesa e palazzo storico.

    L’Abbazia Morronese

    A pochi chilometri dal centro si trova l’Abbazia di Badia Morronese, risalente al 1241. Un luogo suggestivo, imperdibile per la sua bellezza e il valore storico. Infine, per gli amanti della natura, il vicino Parco Nazionale della Maiella offre escursioni mozzafiato tra paesaggi incontaminati.

    La Madonna che Scappa in Piazza

    La celebrazione si svolge nella grande Piazza Garibaldi, cuore pulsante della manifestazione. Ogni anno attira migliaia di turisti ed è seguita con grande attenzione dai media nazionali. Con il tempo, il rito ha assunto anche una valenza antropologica, diventando un evento che coniuga devozione, tradizione e spettacolarità.

    Archetipi e Origini del Rito

    Per comprendere le radici di questa tradizione, bisogna guardare al teatro medievale. La rappresentazione della Madonna che Scappa deriva dai drammi liturgici medievali, che mettevano in scena la Passione e la Resurrezione di Cristo. Le processioni con statue si sono diffuse nel periodo della Controriforma, quando i riti religiosi si arricchirono di elementi scenografici e codificati.

    Superstizioni e Credenze Popolari

    L’esito della corsa viene osservato con attenzione dai presenti, poiché ogni dettaglio è considerato un presagio per l’anno a venire. Il manto della Madonna deve cadere senza intoppi, le colombe devono volare in alto senza posarsi e i portatori non devono inciampare. Se tutto si svolge senza problemi, si prevede un anno prospero. In caso contrario, si teme la sfortuna.