Nel cuore della Valle Peligna, tra il monte San Cosimo e il fiume Sagittario, il piccolo borgo di Campo di Fano – frazione del comune di Prezza, in provincia dell’Aquila – si anima per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate abruzzese: la 29ª edizione della Sagra dell’Aglio Rosso di Sulmona, in programma venerdì 11 e sabato 12 luglio 2025.
Una celebrazione che ha il sapore della terra, della memoria contadina e dell’identità locale: qui, dove si contano appena 300 abitanti, tutto ruota intorno a un prodotto che è diventato simbolo dell’eccellenza agricola del territorio. L’aglio rosso di Sulmona, infatti, è noto non solo per il suo aroma intenso e persistente, ma anche per le qualità nutrizionali e la lunga conservabilità, che lo rendono unico nel suo genere.
Durante la sagra, il borgo si trasforma in un percorso di gusto che coinvolge visitatori da tutta la regione (e non solo), pronti a lasciarsi conquistare da specialità tradizionali come la crema di zolle, le bruschette d’aglio, la pasta fatta in casa, le zampanelle e tante altre ricette che omaggiano questo ecotipo prezioso.
Ma la sagra non è solo cucina: è anche un’occasione di incontro tra produttori, appassionati di gastronomia, studiosi e tecnici, impegnati a valorizzare un prodotto tipico sempre più richiesto e riconosciuto. Negli anni, l’evento è cresciuto fino a diventare una vera vetrina per il patrimonio rurale della Valle Peligna.
E proprio Campo di Fano, sede dell’evento, merita di essere conosciuto e riscoperto. Il nome deriva dal latino Fanum, che indicava un tempio pagano: secondo la tradizione, qui sorgeva un luogo sacro dedicato a Cerere, dea romana della fertilità, il cui culto era diffuso presso i Peligni. Il toponimo compare per la prima volta in una bolla di papa Pasquale II nel XII secolo, e nel tempo sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici nei dintorni. (Fonte: www.pelignanet.it)
La Sagra dell’Aglio Rosso di Sulmona è quindi molto più di un semplice evento gastronomico: è un viaggio nella storia e nei sapori autentici dell’Abruzzo, dove cultura, natura e convivialità si intrecciano tra le vie di un paese che, per due giorni, profuma d’aglio e d’accoglienza.